Questo libro, che non è un romanzo, racconta con apparente facilità, con crudezza, perfino con ironia, la vita non facile e non comune di una famiglia in cui, un giorno, è arrivata Arianna. Arianna vive con un handicap grave ed è fragile e forte, come fragili e forti sono (o diventano) i suoi genitori e i suoi due fratelli. Sono loro, genitori e fratelli, che ci raccontano la storia, quella storia che Arianna non può raccontare, pur essendone la chiave e la protagonista. Tra notti in bianco, fatiche quotidiane, momenti di serenità e mesi di lotte quasi disperate, eroiche, scorrono il tempo e la vita di tutti. Quel “se Arianna…” ci accompagna così, pagina dopo pagina e da quattro diversi punti di vista, a domande impossibili e inevitabili sul senso del dolore innocente, sul caso, sul destino, sull’amore e sulla rabbia. Coraggioso e significativo.
ANNA VISCIANI, “Se Arianna”, Giunti, 2014
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