Accumulo panni, passi, nuvole e pensieri Metto troppo sale nell’acqua e taglio troppe verdure Dico parole a raffica e sovrappongo menzogne non richieste Cambio letti puliti e direzione, e poi di corsa torno Come formiche impazzite trascorrono i giorni senza portare nutrimento Aggiungo lacrime e sospiri e vento Tento una matematica sconnessa per ingannare il tempo e l’ombra di me stessa Ma per qualsiasi numero è ridicolo moltiplicare un’assenza
(Questa poesia fa parte della raccolta “Stanze”, 2017)